CONCLUSI I CORSI DI KEIRAKU SHIATSU A MILANO
Anche quest’anno abbiamo avuto il piacere di avere con noi Haruhiko Masunaga sensei per due workshop e la possibilità di continuare la collaborazione con il centro Iokai da lui diretto, conoscerne le attività e confrontarci sulla qualità dello shiatsu in base alla sua esperienza di corsi e congressi che ha tenuto in Europa. Haruhiko ha avuto l’impressione, come sta avvenendo in Giappone, che lo shiatsu venga visto non come cura medica, ma solo per il relax e per il benessere. Nei due workshop di Milano ha voluto sottolineare la validità dello shiatsu con i meridiani per curare e risolvere vari disturbi, ricordando che il lavoro su un meridiano non ne migliora solo le funzioni ma dà beneficio ai problemi sul percorso del meridiano stesso. Trattando, per esempio, il meridiano di milza-pancreas sulle gambe, non si alleviano solo i problemi digestivi ma, con la tecnica kyo-jitsu, si migliorano anche i problemi alle ginocchia.
Rispetto ai corsi degli anni precedenti, abbiamo notato che Haruhiko sensei ha ulteriormente sottolineato l’importanza di diffondere lo shiatsu come cura, perseguendo l’obiettivo di suo padre. Shizuto Masunaga, infatti, credeva fermamente che lo shiatsu potesse essere un trattamento clinico per la cura del paziente in grado di alleviare e risolvere le malattie, sottolineando che ciò può essere fatto con una pressione non forte ma portata con il peso del corpo dell’operatore.
Quest’anno, nel workshop di Keiraku Shiatsu, Haruhiko Masunaga si è soffermato molto sulla pressione e, in particolare, su come applicarla in modo diverso su zone/meridiani jitsu o kyo. Nel corso ha dimostrato, ha praticato e fatto praticare la pressione sia sul kyo (una vera e propria setsushin corretta profonda, prolungata fino ad ottenere il risultato desiderato), sia sul jitsu (più rapida, forte e breve, principalmente portata con gli avambracci o le ginocchia).
Nel corso di approfondimento, dedicato a shiatsushi che avevano già partecipato precedentemente al corso base, Haruhiko ha affrontato due tematiche importanti nello shiatsu con i meridiani: la valutazione delle aree sull’addome e la cura con allungamenti e movimenti.
Per quanto riguarda il lavoro sull’addome, Haruhiko ha spiegato in modo dettagliato come fare lo shō (diagnosi), soffermandosi su come valutare le varie zone. Per i problemi di disturbi articolari o zone dolorose di spalle, braccia, caviglie e gambe, facendo riferimento a illustrazioni del libro “Zen Shiatsu”, ha trasmesso il suo modo di praticare, non trascurando di spiegare i dettagli di ogni manualità.
Nel corso, parlando di trattamento dell’addome, ha fatto riferimento al libro “Anpuku Zukai” di Shinsai Ōta dal quale, secondo molti sensei, ha avuto origine lo shiatsu. Haruhiko ha voluto precisare che il trattamento proposto da Ōta non si limita al lavoro sull’addome, che è comunque la parte più importante, ma, come tutte le tecniche manuali orientali, va completato con il lavoro su tutto il corpo; infatti, nel libro grande spazio è riservato al trattamento in posizione prona, supina e laterale.
Attualmente, a seguito del lavoro che Haruhiko ha svolto in questi anni in molte scuole europee, da tutti vengono riconosciute le sue qualità di insegnante e parecchi shiatsushi vanno direttamente da lui al centro Iokai di Tokyo per frequentare i suoi corsi, occupando molto del suo tempo. Tuttavia, nonostante i numerosi impegni, lui ci ha assicurato che farà il possibile per tornare a Milano nel 2025!
Roberto Palasciano, curatore editoriale