LA VITA E L’OPERA DI SHIZUTO MASUNAGA SENSEI – I parte
In occasione della ricorrenza del centenario della nascita di Shizuto Masunaga, ho pensato di scrivere alcuni articoli parlando del grande sensei, per trasmettere le mie conoscenze della vita di Masunaga e i principi del Keiraku to shiatsu (lo shiatsu con i meridiani) riportando quanto ho appreso dai libri scritti dal Maestro che abbiamo tradotto in questi anni e dagli insegnamenti del figlio durante i numerosi corsi che tiene dal 2012 presso la nostra sede di Milano e per gli shiatsushi italiani presso lo Iokai di Tokyo.
Che cosa ci ha lasciato Shizuto Masunaga sensei?
Masunaga ha creato uno stile di shiatsu ricco di spiritualità ed energia vitale, ha sviluppato un sistema che fonde insieme pensieri di psicologia e fisiologia occidentali, della medicina classica cinese e del buddismo.
Nel suo Keiraku Shiatsu (lo shiatsu con i meridiani) ha ribadito l’importanza del Ki (energia vitale) e ha perfezionato il concetto di base del sistema dei meridiani, ampliando i percorsi tradizionali con le famose estensioni percependo il percorso dei canali su tutto il corpo e creando una nuova Mappa dei meridiani, che nei suoi libri definisce “Carta per lo shiatsu”.
Facendo suo il concetto orientale di kyo e jitsu (vuoto e pieno) ha creato un sistema di valutazione energetico, da qualcuno dei suoi tempi definito rivoluzionario, per stabilire l’eccesso o la carenza dell’energia nei meridiani e i relativi organi integrando il tradizionale sho delle quattro diagnosi caratteristico della medicina orientale.
Molti operatori shiatsu nel mondo utilizzano il suo sistema diagnostico. Il Maestro, partendo dalle mappe tradizionali antiche giapponesi, molto utilizzate nel massaggio giapponese dell’addome (anpuku), ci ha lasciato un accurato sistema per la diagnosi addominale e lo ha completato con la valutazione della schiena; ha anche introdotto la possibilità di valutare l’energia dei meridiani con la tecnica kyo/jitsu con movimenti di allungamento delle braccia e delle gambe.
Naturalmente, nel suo stile di shiatsu risultano molto importanti il concetto di pressione utilizzando le due mani (bimanuale) e la definizione di pressione sostenente portata con atteggiamento empatico, utilizzando anche i palmi delle mani, i gomiti e le ginocchia.
Iniziamo con un po’ di storia, prossimamente approfondiremo i principi importanti di cui abbiamo accennato citando quanto scritto nei suoi libri.
Shizuto Masunaga nacque nel giugno del 1925 e si può dire che effettivamente fosse un “figlio d’arte”. Dai suoi racconti si evince la forte impronta lasciata dalle conoscenze genitoriali, sia per quanto riguarda la diagnosi (sho) che per il riequilibro del ki dei meridiani e il lavoro sulla colonna vertebrale.
La madre, terapista shiatsu, era specializzata nell’anpuku (cura dell’addome) ed aveva seguito molti corsi di shiatsu specialmente con Tenpeki Tamaī, ritenuto da Masunaga uno dei precursori dello shiatsu con i meridiani e autore di “Shiatsu-Hȏ” (tecnica shiatsu), uno dei primi libri di shiatsu pubblicato nel 1939.
Come scrive Shizuto Masunaga, “Shiatsu-Hȏ può essere ancora trovato in qualche negozio di libri antichi a Kanda. Il prezzo originale era duecento yen, ora invece si trova a ben cinquemila yen e sulla copertina appare la dicitura “Scritto da Tenpeki Tamaī”, il creatore della terapia shiatsu”.
Masunaga definisce la tecnica di Tamai una combinazione di anma e anpuku e scrive: “Nel 1940 vidi per la prima volta il libro “Tecnica shiatsu” e incontrai Tenpeki Tamaī, così in quel periodo ebbi l’opportunità di iniziare a studiare shiatsu”.
Shizuto, già da giovanissimo, seguì la madre durante i corsi shiatsu di Tempeki Tamai e di altri sensei, avvicinandosi alle tecniche delle due mani e alla diagnosi dell’addome (hara). Il padre invece, oltre ad essere anch’egli un operatore shiatsu, insegnava judo nella marina militare e praticava la tecnica judo-seifuku, una disciplina per correggere le disfunzioni della colonna vertebrale. Poiché suo padre era il responsabile sindacale del quartiere in cui vivevano a Kyōto, invitava maestri di tecniche manuali e, tra loro, Tempeki Tamai.
Masunaga in “Keiraku to Shiatsu” (shiatsu con i meridiani), riferendosi al periodo post bellico scrive che, all’epoca, era molto diffusa tra la popolazione la modalità di curarsi con la medicina allora chiamata popolare: “A quell’epoca, se un membro della famiglia veniva colpito da una malattia, si aveva il terrore di finire in rovina, perché per la visita e le cure si doveva sostenere una enorme spesa. A questo si aggiungeva un atteggiamento di critica verso la medicina occidentale, che aveva favorito la diffusione della medicina alternativa e, come ai giorni nostri, le riviste femminili pubblicavano edizioni speciali dedicate alla medicina popolare”.
Masunaga concluse i suoi studi di psicologia nel 1949 all’università di Kyoto e, come scrive in uno dei suoi racconti, terminata la seconda guerra mondiale, iniziò ad aiutare i genitori nella loro attività di operatori shiatsu e tecniche manuali. Non avendo però intenzione di trascorrere il proprio tempo tra malati ed anziani, cercò di fuggire più volte a questa predestinazione ma, infine, accettò il suo destino, dedicando completamente tutta la vita alla cura dei suoi pazienti.
Conseguì il diploma di operatore shiatsu presso la scuola nazionale di Shiatsu “Namikoshi” dove insegnò shiatsu e psicologia per una decina di anni, ma la sua cultura ed il suo modo di pensare, radicati nella filosofia orientale, nella medicina classica cinese e nella medicina tradizionale giapponese, lo portarono ad allontanarsi da questo stile per fondare con altri operatori un centro chiamato Iokai, con l’dea di sviluppare una tecnica di diagnosi e simultaneo trattamento. Scrive sui suoi libri: “Ci siamo proposti di creare un luogo di scambio di opinioni e di confronto grazie alle esperienze individuali, lavorando insieme alla messa a punto di una tecnica comune che permetta di curare e di apportare conforto alle persone; questo è l’obiettivo dello Iokai, che è diventato il nostro motto. Per questo, ci stiamo applicando percorrendo la “Via dello shiatsu” dall’ottobre del 1960, data di fondazione dello Iokai”.
Il significato letterale del termine Iokai è I = medicina, O = re, Kai = associazione. Nella tradizione buddista indica “colui che conosce bene la malattia, ne comprende la causa e se ne occupa, la cura con il metodo più efficace e capisce se si ripresenterà in futuro”.
Con l’intento di creare una medicina per l’umanità, dalla costituzione dello Iokai è iniziato il lavoro di Shizuto Masunaga sensei per creare lo stile di Shiatsu con i meridiani, il Keiraku Shiatsu. Nei prossimi articoli esamineremo i principi e l’essenza dello shiatsu di Masunaga riferendoci sempre a periodi della sua vita.
Roberto Palasciano, curatore editoriale