SHIATSU: LA DIAGNOSI ORIENTALE VISTA DA YVONNE MURAGLIA
Approfitto di questo mese di sconti sui nostri libri per consigliarvi l’acquisto del volume “Diagnosi e medicina orientale nello Zen Keiraku Shiatsu” scritto dall’insegnante e operatrice shiatsu Yvonne Muraglia. Lo ritengo un testo importante anche per noi insegnanti shiatsu in quanto, grazie alla sua lettura, ho potuto confrontare il mio modo di eseguire la valutazione (diagnosi) con quello dell’autrice e apprendere nozioni che mi sono tornate utili sia durante i trattamenti sia per l’insegnamento.
Shizuto Masunaga, nel suo “Keiraku to shiatsu”, confida di aver creato la propria personale visione della vita attraverso la pratica dello shiatsu secondo la teoria dei meridiani, che definisce “un sistema teorico conforme alla medicina orientale”. Scrive: “Sarebbe un peccato se la mia teoria sui meridiani non dovesse avere un seguito”. Naturalmente, il suo originale stile di shiatsu un seguito l’ha avuto e molti suoi allievi hanno continuano e continuano la sua diffusione in Giappone e all’estero. Dopo la pubblicazione del libro “Zen shiatsu”, sono nate molte scuole di shiatsu. Insegnanti di tutto il mondo, partendo dalla teoria dei meridiani e facendo tesoro della propria pratica ed esperienza, hanno pubblicato libri che testimoniano il proseguimento nello studio di questo stile di shiatsu.
Alcuni italiani tra loro, tra cui Yvonne Muraglia, ci hanno chiesto quindi di pubblicare i propri scritti, data la nostra esperienza in questo settore.
Yvonne negli anni ‘70-80 ha studiato anche all’estero, frequentando corsi di macrobiotica in America, di medicina orientale, di agopuntura e moxa a Singapore, diplomandosi poi nel 1982 al Centro Iokai di Tokyo.
In “Diagnosi e medicina orientale nello Zen Keiraku Shiatsu” l’autrice, partendo dai concetti fondamentali dello shiatsu di Shizuto Masunaga appresi frequentando lo Iokai Center, ha proseguito nello studio facendo tesoro delle proprie conoscenze di tecniche manuali orientali, agopuntura e cultura e filosofia indiana, come si evince dalla scelta dell’immagine di copertina (la “Tara verde”, madre di tutti i Buddha).
Nel suo testo, illustra in modo dettagliato e completo il proprio modo di eseguire lo sho (diagnosi orientale), partendo dalle quattro valutazioni classiche del kanpò: monshin, bonshin, bushin e setsushin; l’autrice prosegue poi con la parte più importante dello shiatsu con i meridiani: l’esame delle aree di diagnosi sull’addome e sulla schiena illustrate sulla mappa dei meridiani di Shizuto Masunaga. Sono d’accordo con quanto afferma Gianni Pizzati nella prefazione, cioè che abbiamo sentito questa spiegazione da molti insegnanti, ma mai in modo così chiaro e completo.
Nel libro, le aree di valutazione dell’addome e della schiena sono spiegate ed esaminate con molta cura da Yvonne, che osserva: “Le aree energetiche [di valutazione] non sono entità anatomiche ma sono spazi e tempi dell’energia vitale e, come viene segnalato dalla fisica quantistica, osservandole possono variare”.
Dopo la spiegazione di come valutare kyo e jitsu sulle aree e sentirne lo spazio, l’autrice propone nove casi clinici (“I 9 Argonauti”), offrendo una valutazione del loro aspetto energetico, postura e colonna vertebrale e dipingendo sul loro corpo le aree di valutazione di addome e schiena con relativa descrizione, terminando con una analisi ben strutturata della diagnosi (vedi foto).
Mi sento dunque di consigliare questa lettura a operatori e insegnanti, sperando sarà utile come lo è stata per me!
Roberto Palasciano, curatore editoriale