Presentazione del libro “Shiatsu per un armonico sviluppo dei nostri ragazzi”

Il 13 maggio 2016 le autrici Marisa Fogarollo e Giuseppina Morrone si sono incontrate presso l’Associazione Il Centro, sede di Padova della Scuola Internazionale di Shiatsu, per presentare in anteprima il loro nuovo libro “Shiatsu. Per un armonico sviluppo dei nostri ragazzi”.
Ha condotto l’incontro Angelica Nieddu, ponendo alcune domande alle autrici e leggendo alcuni brani per lei più significativi del testo.

Una delle prime domande è stata sulla nascita del progetto, quale spinta ha motivato questo nuovo lavoro. Marisa ricorda che nel suo primo libro “Shiatsu & bimbi – Un tocco d’amore per il benessere del tuo bambino”, ha approfondito soprattutto la necessità del neonato di continuare il rapporto simbiotico con la mamma e di come lo shiatsu possa essere un aiuto importante; ha parlato anche dello shiatsu per il bambino che cresce, ma solo in ambito familiare. Con questo nuovo testo invece si è focalizzata sui problemi dell’adolescenza, che tutti sanno essere un periodo carico di tensioni e problematiche: la non accettazione del proprio corpo, la paura di crescere, i conflitti con gli adulti… e tutto questo viene immagazzinato nel corpo e può rimanerci per tutta la vita.
Lo shiatsu può aiutare a sciogliere sia le contratture fisiche, sia la memoria di emozioni e fatti vissuti.
L’autrice pensa sia importante ricordare che, come il neonato esprime il suo disagio con il pianto, così l’adolescente comunica le sue difficoltà con il corpo, con la postura.

presentazione shiatsu e adolescentiE’ stato chiesto poi a Marisa Fogarollo se ha notato differenze nei trattamenti effettuati ai bambini e agli adolescenti. Lei risponde che ha rilevato grandi differenze, soprattutto nella zona dell’addome: nei ragazzi si presenta spesso o rigido, bloccato, sembra che non ci sia vita… c’è parecchio lavoro da fare, per prima cosa insegnare la respirazione addominale. Le ragazze che presentano questi problemi hanno sempre mestruazioni dolorose. Altre differenze si possono riscontrare nella simmetria: una parte è diversa dall’altra, creando squilibri.
La conduttrice chiede informazioni sul capitolo riguardante un ragazzo malato. Non poteva mancare l’esperienza dello shiatsu in Pediatria, che gli operatori della Scuola Internazionale di Shiatsu di Padova stanno portando avanti da 20 anni. Esperienza sempre positiva e gratificante per tutti.
Nel testo sono riportate alcune testimonianze di ragazzi e operatori, per concludere con un grafico che indica i benefici dello shiatsu: miglior riposo notturno, stato generale di maggior benessere, sollievo dallo stato di stress, sollievo dal dolore, diminuzione dell’ansia.

Si passa poi alla seconda parte del libro, in cui viene presentato un lavoro nato dalla collaborazione fra l’operatrice shiatsu Fogarollo e la psicologa Morrone. Viene spiegata al pubblico presente in sala la modalità in cui le autrici hanno operato: Marisa ha chiesto ai ragazzi di rappresentarsi con un disegno prima e dopo aver fatto loro un trattamento shiatsu, e poi ha dato gli elaborati alla sua amica psicologa, chiedendole di analizzarli per rilevare tutti i cambiamenti che il trattamento poteva avere messo in atto nella rappresentazione di se stessi e, di conseguenza, del mondo che li circonda.

Le autrici spiegano come i risultati sono stati veramente sorprendenti anche per loro, in quanto hanno potuto rilevare come anche un solo trattamento shiatsu sia un’esperienza capace di innescare un processo di messa a fuoco di problematiche tipiche di questa fascia di età. Lo shiatsu rafforza inoltre nei ragazzi il desiderio di cambiamento e di crescita in senso creativo, già presente naturalmente nell’adolescenza, sciogliendo quei meccanismi difensivi che si attivano per paura del mondo che li circonda, e che spesso sono la causa dei blocchi energetici e delle successive somatizzazioni fisiche presenti negli adulti. Il trattamento porta nella direzione dell’ascolto e dell’espressione di sé, aiutando i giovani a liberarsi dal peso di un dover essere e da richieste esterne che, anche se fatte con le migliori intenzioni, risultano essere sempre invasive.

L’incontro si conclude con la proiezione delle diapositive di due casi specifici, per illustrare meglio quanto spiegato. Il pubblico si è mostrato molto interessato all’argomento trattato nel libro, anche perché molti sono i genitori alle prese con le problematiche legate all’adolescenza dei propri figli, e tutti vorrebbero operare per un armonico sviluppo dei loro ragazzi.